Archivi mensili: Febbraio 2017

Lo studio del resistoma in Staphylococcus aureus: nuovi sviluppi per contrastare l’antibiotico-resistenza

Di |2018-06-10T23:40:52+02:0002/02/2017|

 L’antibiotico resistenza è un problema globale, e la difficoltà di identificare nuovi agenti antimicrobici rende necessario lo sviluppo di approcci alternativi atti a contrastare la diffusione di batteri resistenti. Lo scopo degli Autori dello studio pubblicato su Frontiers in Microbiology hanno cercato di identificare potenziali target antimicrobici tra i geni di resistenza intrinseca, cioè non acquisita, grazie ai quali il microrganismo riesce a resistere naturalmente alle molecole antibiotiche. Ci riferiamo al cosiddetto “resistoma”. Lo screening di 1920 geni inattivati di Staphylococcus aureus JE2, presenti nella libreria “Nebraska Transposon Mutant”, ha permesso di individuare determinanti genici sino ad ora mai considerati, in [...]

Tecnologie diagnostiche innovative: uno smartphone per la valutazione della sensibilità agli antimicrobici

Di |2018-06-10T23:41:25+02:0002/02/2017|

Il problema della resistenza batterica agli antibiotici, come ormai noto, è un’emergenza globale e lo studio di tecnologie diagnostiche innovative rappresenta una parte essenziale nel contrastare la diffusione di resistenze antimicrobiche. La valutazione della morte batterica o l’inibizione della loro crescita in seguito a concentrazioni diverse di antibiotici, viene effettuata attraverso test di suscettibilità antimicrobica (Antibiotic Susceptibility Testing, AST), il cui gold standard attualmente è rappresentato dal metodo delle micro-diluizioni in brodo su micro-piastre (micro-titre plates, MTP),i cui risultati vengono interpretati in base alla torbidità del brodo, e dunque alla crescita del microrganismo, all’interno del micro-pozzetto. Un articolo recentemente pubblicato su [...]

La proletina, un composto naturale contro le infezioni di Listeria monocytogenes

Di |2018-06-10T23:42:07+02:0002/02/2017|

Listeria monocytogenes, un batterio opportunista intracellulare, è l’agente eziologico della listeriosi, un’infezione dovuta all’ingestione di cibi contaminati dal batterio stesso, causa di gastroenteriti, setticemie e meningiti. Questo microrganismo è diffuso nell’ambiente ed è in grado di colonizzare diverse nicchie ecologiche come il suolo, le acque e le feci. Inoltre la sua elevata resistenza alle condizioni ambientali estreme, come le basse temperature o le alte concentrazioni saline, lo rendono estremamente ubiquitario e persistente. Un recentissimo lavoro pubblicato su Frontiers in Cellular and Infection Microbiology dimostra come la proletina, un promettente anti-infettivo, sia in grado di ridurre l’infezione da parte del batterio. La [...]

Torna in cima