Herpes simplex virus 1: identificato un fattore chiave nell’instaurarsi dell’infezione latente

Herpes simplex virus 1 (HSV-1) è un patogeno umano che persiste nell’ospite per tutta la sua vita grazie alla capacità di stabilire un’infezione latente all’interno dei neuroni sensoriali. Il meccanismo con cui HSV-1 passa dal programma di infezione litica a quello latente è in gran parte sconosciuto, tuttavia, HSV-1 è in grado di attuare meccanismi di “silenziamento” cellulare per la soppressione dell’espressione dei geni litici.

Uno studio della Harvard Medical School, pubblicato questo mese sulla rivista mBio, ha dimostrato che il virus utilizza una proteina dell’ospite denominata “fattore di legame cellulare CCCTC (CTCF)” per stabilire il suo stato di latenza. Gli esperimenti condotti su un modello murino, hanno evidenziato che il CTCF agisce come mediatore del controllo trascrizionale e dell’organizzazione della cromatina e possiede siti di legame nel genoma di HSV-1. I ricercatori hanno costruito un mutante di delezione di HSV-1 al quale mancavano un paio di siti di legame CTCF (CTRL2), localizzati all’interno delle sequenze associate alla latenza (LAT). I risultati di questo primo esperimento hanno evidenziato che il ciclo di replicazione litico e lo stabilirsi dell’infezione latente non venivano influenzati dalla mutazione. I mutanti, però, mostravano una capacità ridotta di riattivazione; infatti l’80% delle cellule nervose di topi infettati con HSV-1 normale, poste in colture cellulari, produceva copie virali, mentre solo il 53% delle cellule nervose infettate con HSV-1 mutante ne era capace. I ricercatori hanno concluso che la mutazione aveva significativamente indebolito la capacità di riattivazione. Lo studio ha anche rilevato nell’HSV-1 mutante un aumento nei cambiamenti dell’eterocromatina virale, gli autori ipotizzano che il legame CTCF nei siti di legame CTRL2 agisca come un isolante della cromatina e mantenga la cromatina virale in una forma pronta per la riattivazione, che definiscono latenza sospesa.

Gli Autori, dunque, hanno riconosciuto in CTCF un fattore chiave nella regolazione epigenetica dell’espressione genica virale fondamentale per stabilire e/o mantenere la forma di infezione latente capace di riattivarsi efficientemente.

 

Fonte

Jennifer S. Lee et al. CCCTC- Binding Factor Acts as a Heterochromatin Barrier on Herpes Simplex Viral Latent Chromatin and Contributes to Poised Latent Infection. mBio, 2018; 9 (1): e02372-17  https://www.sciencedaily.com/releases/2018/03/180315093824.htm

 

Jennifer S. Lee et al. mBio, 2018

Di |2018-06-10T22:58:44+02:0028/03/2018|
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