L’iniziativa di quest’ultimo congresso SIM (Palermo, 26-29 settembre), svoltasi nella storica ed affascinante cornice della Fondazione Sant’Elia sita nel capoluogo Siciliano, ha visto la partecipazione attiva di tutti i gli iscritti al congresso ed è riuscita nell’intento: valorizzare il contributo dei giovani microbiologi italiani e stimolare la partecipazione alle sessioni poster.
La novità VOTA IL POSTER, eseguita come da regolamento nella mattinata del 29 Settembre 2018, si è conclusa con la premiazione di ben 12 vincitori, 3 per ciascuno dei quattro topic microbiologici scelti. All’interno di ciascuna area, i 12 ricercatori selezionati sono stati successivamente classificati come 1°, 2° e 3° qualificato, dopo essersi “sfidati” nella FLASH COMMUNICATIONS, seconda novità del congresso SIM 2018 in cui ciascuno Autore ha dovuto convincere la giuria esponendo i propri risultati in soli 5 minuti.
I candidati, dunque, scelti sia per la qualità del loro lavoro sia per l’indubbia qualità comunicativa, sono stati premiati dalla Commissione, presenziata dall’attuale Presidente della Società, la Prof.ssa A.T. Palamara, durante la Cerimonia di Premiazione che ha visto i primi classificati vincitori del premio istituito dalla Fondazione Mario Campa.
Ma entriamo nel vivo e conosciamo i nomi di questi giovani Microbiologi Italiani.
Per la sezione BATTERIOLOGIA, Stefano Stracquadanio si è aggiudicato il primo posto esponendo con estrema chiarezza il lavoro di tesi di dottorato, svolto in parte in Alabama, (USA) sul sistema CRISPR-Cas in ceppi di S.epidermidis. A seguire, la giovane Lucia Grassi con i suoi studi sull’inibizione della formazione di biofilm su modelli di infezione cronica ed infine, Veronica Folliero con l’intessantissimo modulatore epigenetico in grado di inibire ceppi MRSA (Methicillin-Resistant Staphylococcus Aureus).
Paola Quaranta, Elisabetta Caselli e Simone La Frazia, rispettivamente 1°, 2° e 3° qualificato, per la sezione VIROLOGIA. Il lavoro “Inhinition of human DDX3 helicase reduces replication of Coxsackie B viruses” si è aggiudicato il primo posto, seguito dai risultati del lavoro sul virus umano Herpesvirus in grado di inibire l’angiogenesi in vitro ed infine i dati del terzo classificato sull’azione antivirale dei Tiazolidi.
Nel topic MICRORGANISMO/OSPITE, Emerenziana Ottaviano si piazza prima classificata esponendo i dati sull’attività della miriocina in pazienti affetti da fibrosi cistica. I risultati delle ricerche sul microbioma intestinale e orofaringeo, invece, sono valsi al secondo e terzo posto per Vanessa Palmas e Chiara Pagliuca, rispettivamente.
Concludendo, nella quarta e ultima sessione MICOLOGIA/PARASSITOLOGIA, viene assegnato il primo posto a Tecla Ciciola in seguito all’esposizione del lavoro “Metabolic profiling of Candida albicans”, mentre Silvia Parapini si aggiudica un secondo posto con gli studi sulla chemiosensibilità di P. falciparum. Infine, Stefania Pane, con il progetto “Diagnosis of perinatal malaria in the globalitazion era” si aggiudica il terzo premio.
