Identificate circa 2000 nuove specie nel microbiota intestinale umano

Un recentissimo studio pubblicato su Nature dai ricercatori dello European Bioinformatics Institute (EMBL-EBI) e del Wellcome Sanger Institute (Regno Unito) ha valutato, mediante analisi computazionale, 11.850 campioni di microbioma intestinale umano.

Lo studio ha identificato 1.952 specie batteriche non coltivabili in laboratorio ricostruendo 92.143 genomi assemblati in metagenomica. Sebbene le nuove specie identificate, rispetto ai genomi di riferimento, siano meno poco prevalenti nelle popolazioni più studiate, contribuiscono a migliorare di oltre il 200% la classificazione di campioni scarsamente studiati, come quelli africani e sudamericani.

Questo studio espande le attuali conoscenze sulla diversità genetica dei batteri non coltivabili e aumenta in maniera significativa la risoluzione nella caratterizzazione tassonomica e funzionale del microbiota intestinale.

Per maggiori informazioni https://www.nature.com/articles/s41586-019-0965-1

Fonte

Alexandre Almeida et al. A new genomic blueprint of the human gut microbiota. Nature, (568): 499-504; 2019.

Di |2019-05-02T17:24:38+02:0002/05/2019|
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