Studio trentennale italiano valuta l’eziologia e l’antibiotico-resistenza delle infezioni oculari

Uno studio tutto italiano, pubblicato recentemente su European Journal of Ophthalmology, ha valutato, considerando un periodo di 30 anni, lo spettro di agenti patogeni causa di infezioni oculari ed i loro trend di antibiotico-resistenza. Lo studio, realizzato presso l’Unità oftalmica dell’Ospedale Oftalmico di Torino tra il 1988 e il 2017, ha identificato 15.517 isolati positivi rilevando che nel 73,5% dei casi i responsabili di infezioni oculari erano Gram-positivi. Staphylococcus spp. e Pseudomonas spp., stafilococchi coagulasi negativi e Staphylococcus aureus erano i principali patogeni isolati rispettivamente nei casi di cheratite, endoftalmite e congiuntivite. Riguardo i trend di antibiotico-resistenza, i ricercatori hanno osservato cambiamenti temporali statisticamente significativi per tutti i gruppi di microrganismi analizzati, ad eccezione delle Enterobacteriaceae. In particolare è stata osservata una tendenza in crescita della resistenza agli aminoglicosidi tra i Gram-negativi, ed agli aminoglicosidi e fluorochinoloni tra i Gram-positivi, in particolare per S. aureus.. Complessivamente, fluorochinoloni e cloramfenicolo si sono dimostrati gli antimicrobici più efficaci in vitro, seguiti da tetraciclina, ampicillina ed aminoglicosidi.

 Fonte

Giuseppe Grandi et al. Bacterial etiology and antimicrobial resistance trends in ocular infections: A 30-year study, Turin area, Italy. European Journal of Ophthalmology. Dec, 2019.

Di |2020-01-29T12:49:43+01:0029/01/2020|
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