La proteina DnaK di Micoplasma mostra in vivo proprietà oncogeniche

I ricercatori dell’Institute of Human Virology (IHV) della School of Medicine dell’Università del Maryland (UMSOM) hanno identificato una proteina di Micoplasma che interferisce con la capacità della cellula infetta di rispondere e riparare il danno al DNA, nota caratteristica, questa, all’origine dell’insorgenza del cancro.

Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, ha analizzato in topi immunocompromessi infettati con Micoplasma lo sviluppo di linfoma. Gli studiosi, hanno confrontato la rapidità con cui i topi immunocompromessi infettati da Micoplasma, proveniente da paziente con HIV, sviluppavano linfoma rispetto ad un gruppo controllo di topi immunocompromessi ma senza infezione.

Lo studio ha dimostrato che l’infezione da Micoplasma induceva i topi infettati a sviluppare linfoma più velocemente rispetto al gruppo controllo.

Gli scienziati hanno notato, inoltre, che le cellule infettate rilasciavano la proteina DnaK , una proteina chaperon batterica, che veniva incamerata anche dalle cellule non infettate circostanti, indicando che l’infezione da micoplasma potrebbe non solo innescare eventi che portano all’accumulo di danni al DNA ed oncogenesi nelle cellule infettate, ma anche innescare eventi cancerogeni in cellule vicine non infettate.

Lo studio suggerisce che DnaK è probabilmente implicata nel processo di trasformazione e resistenza ai farmaci antitumorali, interferendo con importanti vie implicate nel controllo/riparazione del danno al DNA e nel ciclo cellulare/apoptosi.

Fonte

Mycoplasma promotes malignant transformation in vivo, and its DnaK, a bacterial chaperon protein, has broad oncogenic properties. Davide Zella et al. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2018.

Di |2018-12-18T18:28:04+01:0018/12/2018|
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